Reddito di cittadinanza 2021: chi può richiederlo e le ipotesi di modifica

Il reddito di cittadinanza 2021 potrebbe essere soggetto a una revisione da parte del nuovo Governo. La misura in sé è volta ad aiutare tutti coloro che si trovano sotto la soglia di povertà, quando i componenti del nucleo familiare hanno meno di 67 anni o non sono affetti da grave disabilità.
Attualmente, il beneficio economico si compone di due aspetti:
- il primo è un’integrazione del reddito familiare fino alla soglia di 6.000 euro (da moltiplicare per la scala di equivalenza);
- il secondo è destinato unicamente a chi è in affitto e prevede una somma pari al canone di locazione annuo, fino a un massimo di 3.360 euro. Per chi percepisce la pensione di cittadinanza l’importo massimo sarà di 1.800 euro.
Reddito di Cittadinanza chi può richiederlo?
Il reddito di cittadinanza nel 2021 viene riconosciuto a tutti i nuclei familiari in difficoltà che hanno la cittadinanza italiana o permesso di soggiorno di lungo periodo oppure cittadini di altri Paesi dell’Unione Europea. Per presentare la domanda, è necessario poi essere residenti in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.
Per quanto riguarda invece i requisiti economici, l’Inps ha stabilito soglie specifiche di Isee, patrimonio mobiliare e patrimonio immobiliare per poter presentare la domanda per accedere al reddito di cittadinanza. In particolare, il reddito di un nucleo familiare composto da una sola persona dovrà essere inferiore a 6.000 euro all’anno, mentre per i nuclei familiari con più componenti il reddito annuo non potrà superare i 12.600 euro.
Requisiti Isee per beneficiarne
- La soglia Isee che non si deve oltrepassare è 9.360 euro
- Il massimo del valore immobiliare diverso dalla prima casa non deve essere superiore a 30 mila euro
- Il valore del patrimonio mobiliare dovrà non superare i 6 mila euro per i single
- Il valore del patrimonio mobiliare per i nuclei familiari con più componenti sarà incrementato di 1.000 euro per ogni figlio oltre il secondo, fino ad un massimo di 10 mila euro.
Se il nucleo familiare comprende anche persone affette da disabilità riconosciuta, è previsto un incremento alla soglia Isee di 5.000 euro, che diventano 7.500 euro per ogni componente che abbia disabilità grave o non sia autosufficiente.
Come si calcola il reddito di cittadinanza?
L’importo totale dell’assegno erogato dall’Inps dipende da eventuali altri redditi percepiti dalla famiglia, quali altri trattamenti assistenziali o altri redditi rilevanti nell’Isee. L’importo minimo di 6.000 euro dovrà poi essere ricalcolato secondo la scala di equivalenza, che tiene in considerazione i componenti del nucleo familiare: numero di maggiorenni e minorenni, componenti in disabilità grave o persone non autosufficienti.
Nella tabella sottostante, riportiamo i valori del reddito di cittadinanza 2021, parametrati secondo la scala di equivalenza:
Composizione nucleo familiare | Scala di equivalenza | Beneficio massimo annuale in euro |
1 adulto | 1 | 6.000,00 |
1 adulto e 1 minore | 1,2 | 7.200,00 |
2 adulti | 1,4 | 8.400,00 |
2 adulti e 1 minore | 1,6 | 9.600,00 |
2 adulti e 2 minori | 1,8 | 10.800,00 |
2 adulti e 3 minori | 2 | 12.000,00 |
3 adulti e 2 minore | 2,1 | 12.600,00 |
4 adulti | 2,1 | 12.600,00 |
4 adulti (o 3 adulti e 2 minori) tra cui una persona in condizioni di disabilità | 2,2 | 13.200,00 |
Date di erogazione reddito di cittadinanza 2021
Il pagamento del reddito di cittadinanza avviene generalmente entro il 27 del mese, salvo casi di ritardo da parte dell’ente erogatore o se il giorno 27 del mese cade di sabato o domenica. In alcuni casi, il pagamento può essere anticipato al 25 o al 26 del mese, oppure può slittare di qualche giorno, ma non verrà mai erogato oltre l’ultimo giorno del mese.
La precedenza del pagamento spetta ai nuovi beneficiari del reddito di cittadinanza 2021, a coloro che hanno richiesto il rinnovo e anche a coloro ai quali era stato sospeso per il mese di febbraio.
Di seguito, riportiamo le date di pagamento del reddito di cittadinanza, da marzo a dicembre 2021:
Mese | Data pagamento Rdc |
Marzo | Il 27 ed entro il 31 e dal 15 per domande di febbraio (anche rinnovo) |
Aprile | Il 27 ed entro il 30 e dal 15 per domande di marzo (anche rinnovo) |
Maggio | Il 27 ed entro il 31 e dal 15 per domande di aprile (anche rinnovo) |
Giugno | Tra il 26 e il 28 ed entro il 30 e dal 15 per domande di maggio (anche rinnovo) |
Luglio | Il 27 ed entro il 31 e dal 15 per domande di giugno (anche rinnovo) |
Agosto | Il 27 ed entro il 31 e dal 16 per domande di luglio (anche rinnovo) |
Settembre | Il 27 ed entro il 30 e dal 15 per domande di agosto (anche rinnovo) |
Ottobre | Il 27 ed entro il 31 e dal 15 per domande di settembre (anche rinnovo) |
Novembre | Il 27 ed entro il 30 e dal 15 per domande di ottobre (anche rinnovo) |
Dicembre | Il 27 ed entro il 31 e dal 15 per domande di novembre (anche rinnovo) |
Reddito di cittadinanza 2021 e ipotesi di cambiamenti
Il nuovo Governo sta valutando di apportare modifiche all’attuale modello di reddito di cittadinanza.
Tra i cambiamenti presi in considerazione, si sta ipotizzando un sistema premiante per i percettori del reddito che trovano lavoro.
Infatti, chi trova lavoro vede ridursi l’assegno del reddito di cittadinanza per quasi la sua totalità. Questo avviene perché, al momento, il nuovo reddito concorre all’incremento del reddito annuo complessivo per l’80%. La nuova idea del Ministero del Lavoro è che il ricalcolo si quantificherà non più all’80% ma al 50% del nuovo reddito, almeno per i primi sei mesi, cercando così di incentivare maggiormente la ricerca di un lavoro.
Inoltre, si sta valutando anche un nuovo meccanismo di rinnovo per evitare che il reddito di cittadinanza si trasformi in un beneficio percepito a tempo indeterminato. Si sta infatti pensando di renderlo rinnovabile solo per i nuclei familiari in cui non sono presenti persone occupabili e solo su richiesta.
Infine, incerto è il ruolo dei navigator in questo nuovo modello. Dal Ministero del Lavoro trapela che il loro contratto, che scade dopo Pasqua, potrebbe essere rinnovato solamente fino al termine del 2021, in quanto non ci sono risorse finanziarie sufficienti a un ulteriore prolungament


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