Importo delle pensioni nel 2020

L’importo delle pensioni nel 2020 subisce, come ogni anno, l’influenza sia delle rivalutazioni che delle prerequazioni pensionistiche, le quali hanno l’obiettivo di rideterminare gli importi delle prestazioni allineandole agli indici Istat.
I nostri cari amici pensionati, hanno già potuto notare l’aumento in questione dal pagamento delle prestazione avvenute nel corrente mese di gennaio, le quali hanno subito una variazione in positivo di qualche euro.
All’interno dell’articolo potrete trovare l’importo delle pensioni nel 2020 aggiornato, a tal proposito nonsolopensioni.it ha elaborato una tabella, che si trova alla fine dell’articolo, contenente importi e limiti reddituali delle prestazioni pensionistiche.
Buona Lettura!
I nuovi importi dell’integrazione al trattamento minimo
Per effetto della rideterminazione dell’importo delle pensioni nel 2020, anche l’integrazione al trattamento minimo subisce qualche variazione percentuale.
L’integrazione al trattamento minimo è quella prestazione concessa dallo stato a tutti quei pensionati, si badi bene solo quelli che hanno avuto il calcolo della prestazione con il solo metodo retributivo o misto, che possiedono assegni pensionistici al di sotto della pensione minima.
Il limite della pensione minima, quindi, stabilisce l’importo massimo che potrà avere l’integrazione al trattamento minimo che nel 2020 sarà di 515,07 €.
Essendo una prestazione erogata a fini assistenziali, il pensionato non dovrà superare determinate soglie reddituali che si differenziano se lo stesso è coniugato o meno, tali soglie sono riportate nella tabella alla fine dell’articolo.
Importo dell’assegno sociale nel 2020
Il mutamento dell’importo delle pensioni nel 2020 va ad intaccare anche l’assegno sociale, quel trattamento assistenziale concesso ai cittadini Italiani regolarmente residenti in Italia, e a loro equiparati i cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno anche loro residenti in Italia da almeno 10 anni.
Tale trattamento può essere corrisposto a tutti quei soggetti che compiono nel 2020 67 anni di età, e non possiedono alcun requisito contributivo per richiedere le tradizionali prestazioni pensionistiche di vecchiaia e anticipata.
Anche l’assegno sociale per la sua erogazione, come l’integrazione al trattamento minimo, richiede il non superamento di una determinata soglia reddituale, tale soglia, incluso lìimporto dello stesso, è riportata nella tabella sosttostante.
Importi delle pensioni di invalidità civile nel 2020
Le prestazioni erogate dal comparto di invalidità civile, come noto, subiscono anch’esse l’influenza delle rivalutazioni dell’importo delle pensioni nel 2020.
Per poter accedere a queste prestazioni i richiedenti, oltre a possedere determinati requisiti sanitari, devono rispettare alcuni limiti reddituali.
Di seguito riportiamo importo e limiti reddituali in riferimento ad ogni prestazione.
Buona lettura!

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